Le origini della famiglia
Famiglia di mercanti, principalmente di seta, gli Isolani si affermarono ben presto sullo scenario politico ed economico bolognese. Nei primi anni del 1400 Jacopo Isolani, già membro del Consiglio Generale e partecipe del Collegio dei dottori della città, fu nominato da papa Giovanni XXIII cardinale diacono e gli furono dati i poteri di vicario generale dello Stato Pontificio ottenendo così grande influenza a Bologna e non solo. L’importanza della famiglia crebbe ulteriormente prima acquisendo il titolo di gonfalonieri di giustizia e poi ottenendo, nel 1505, quello di Senatori da papa Leone X. Con la loro influenza crebbero anche la ricchezza e i possedimenti, così all’originaria casa mercantile in Strada Maggiore (1210), si aggiunsero prima Palazzo Isolani, ereditato dai Lupari (1671), e poi il confinante Palazzo Bolognini (1842) formando così un’unica proprietà tra Strada Maggiore e Piazza Santo Stefano che ad oggi costituiscono Palazzo Isolani e Corte Isolani.
Oggi
La dinamicità e l’industria della famiglia non si limitano a racconti passati ma tuttora caratterizzano la vita dei discendenti che, memori della loro storia e desiderosi di mantenere l’intraprendente indole familiare, sono oggi impegnati in molte e diverse attività che sfruttano il patrimonio che la loro lunga storia ha donato loro. In quest’ottica è nata l’attività di Isolani Meeting grazie alla quale le splendide residenze della famiglia sono aperte per accogliere eventi, in perfetta continuità col passato in cui gli Isolani erano soliti organizzare feste sfarzose e ospitare ospiti di calibro imperiale.